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Tabù sfatato, l’Avellino espugna il “Massimino”: 2 a 0 con gol di Marconi e Gori

CATANIA-AVELLINO: 0-2

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Quaini, Curado, Mazzotta (24′ st Castellini); Zammarini, Ladinetti (28′ st Chiarella), Rocca; Chiricò (32′ st De Luca) , Dubickas (28′ st Sarao), Bocic. A disp.: Albertoni, Bouah,  Silvestri, Lorenzini, Maffei  All.: Tabbiani.

AVELLINO (3-4-2-1): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti (18′ st Palmiero), Mulè; Ricciardi (32′ st Dall’Oglio), Pezzella (32′ st D’Angelo), Armellino, Sannipoli (16′ st Falbo); Varela Sgarbi; Marconi (16′ st Gori). A disp.: Pane, Pizzella,  D’Angelo, Casarini, Dall’Oglio, Tozaj  All.: Pazienza.

MARCATORI: 9′ pt Marconi, 25′ st Gori

ARBITRO: Emanuele Frascaro della sezione di Firenze.

NOTE: Ammoniti: Cancellotti (AV), Sannipoli (AV), Bocic (CT), Quaini (CT),  Armellino (AV), Ladinetti (CT), Rocca (CT)  Angoli: 10-6. Rec: 3′ pt, 5′ st

LE SCELTE – L’Avellino va a Catania privo di Rigione, Russo, Patierno, Tito e Cionek.  Mister Pazienza cambia qualcosa rispetto alla gara vinta contro il Monopoli. L’allenatore di San Severo manda in campo dal primo minuto Pezzella e Sannipoli. L’ex Triestina premiato per la buona prova offerta nella seconda frazione contro i pugliesi. 3 4-2-1 con Ghidotti in porta, Cancellotti, Benedetti e Mulè in difesa. Mediana composta da Sannipoli e Ricciardi sugli esterni ed il duo Pezzella-Armellino in mezzo, alle spalle di Marconi che sarà l’ultimo terminale offensivo, ci sarà il duo Varela-Sgarbi.

4-3-3  per i padroni di casa con Chiricò, Dubickas e Bocic davanti.

LA GARA – Al 4′ tiro di Chiricò con Dubickas che prova a deviare e Benedetti che tocca in angolo.

Al 6′ Pezzella crossa basso per Marconi che non ci arriva.

Al ‘9’ l’Avellino la sblocca grazie ad una punizione di Marconi. L’ex Alessandria calcia a giro, il suo tiro deviato dalla barriera si deposita in rete.

Lupi avanti con merito.

L’Avellino perde Benedetti per infortunio, l’ex Alessandria e Pisa viene sostituito da Palmiero. Armellino scala in difesa.

Al 20′ Ghidotti attento su Mazzotta che si era inseritoin area evita il pari.

Al 23′ Sgarbi tenta la conclusione personale che finisce al lato.

Al 26′ rigore per il Catania con Sannipoli che atterra Zammarini, dal dischetto Chiricò che prova a piazzarla nell’angolo ma Ghidotti risponde presente.

Al 32′ Mulè colpisce un palo su angolo di Pezzella.

Al 34′ su un cross di Pezzella è Sannipoli a sparare alto di testa. Bene l’Avellino.

Al 36′ Chiricò si libera della marcatura e serve Rapisarda in area, l’ex Sambenedettese calcia ma il suop tiro viene deviato in angolo.

Al 38′ Ladinetti di esterno destro calcia, ma il tiro dai 30 metri finisce sul fondo.

Al 43′ Pezzella su punizione caccia sul primo palo, ma il portiere del Catania salva in angolo.

Dopo tre minuti di recupero termina la prima frazione.

SECONDO TEMPO – Al 7′ Pezzella calcia una punizione salvata da Bheters che si ripete sulla ribattuta di Marconi.

L’Avellino cerca di difendere con ordine.

Al 16′ Pazienza effettua un doppio cambio: Gori prende il posto di Marconi e Falbo quello di Sannipoli.

Al 25′ contropiede di Sgarbi che serve Gori in mezzo all’area con il numero 35 che raddoppia con un perfetto rasoterra. Freddo l’ex Fiorentina e Cosenza.

Al 27′ Sgarbi serve Gori che dai 30 metri lambisce l’incrocio dei pali.

Al 33′ lancio di fumogeni in campo da parte dai tifosi catanesi.

Al 35′ è Sgarbi inesauribile a procurarsi una punizione dal limite. Dall’Oglio calcia di poco sopra la traversa.

L’arbitro concede 5 minuti di recupero.

Arrivano altri fumogeni in campo.

Al 49′ Sarao si gira e calcia, ma Ghidotti blocca a terra senza problemi.

L’Avellino non si ferma piu’, quinta vittoria dei lupi grazie a Marconi e Gori. Successo che permette ai lupi di conquistare la vetta momentanea a 22 punti.

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